Il fotorealismo è uno degli obiettivi finali di molti artisti CG, ed è anche uno dei più difficili da raggiungere. Anche se sei relativamente nuovo alla computer grafica 3D, tuttavia, gli strumenti e le tecniche di flusso di lavoro odierni rendono il fotorealismo molto ottenibile.
Ecco otto tecniche per aiutarti ad arrivarci:
Smusso, smusso, smusso
Dimenticare di smussare o smussare i bordi è uno degli errori più comuni commessi dagli artisti 3D principianti. In natura non ci sono quasi bordi affilati come rasoi e anche la maggior parte degli oggetti artificiali ha una leggera rotondità nel punto in cui si incontrano due superfici opposte. La smussatura aiuta a far ris altare i dettagli e vende davvero il realismo del tuo modello consentendo ai bordi di catturare correttamente i punti salienti dalla tua soluzione di illuminazione.
Usare lo strumento smusso (o smusso in 3ds Max) è una delle prime cose che dovresti imparare come modellatore. Se sei abbastanza nuovo del 3D da non essere sicuro di come creare un bordo smussato, è probabile che tu possa davvero trarre vantaggio da un buon tutorial introduttivo o anche da un abbonamento alla formazione.
Impara a utilizzare il flusso di lavoro lineare
Anche se il flusso di lavoro lineare esiste da anni, è ancora un'idea confusa e complicata per i principianti.
La necessità di un flusso di lavoro lineare deriva essenzialmente dal fatto che il tuo monitor visualizza le immagini in uno spazio colore diverso (sRGB) rispetto a quello emesso dal tuo motore di rendering (lineare). Per combattere questo, gli artisti devono adottare le misure necessarie per applicare la correzione gamma a un rendering.
Ma il flusso di lavoro lineare in re altà va ben oltre le semplici correzioni gamma: si tratta di evitare le vecchie tecniche e soluzioni alternative (la maggior parte delle quali sono basate su matematica obsoleta) e passare a vere soluzioni di illuminazione basate sulla fisica.
C'è molto altro da dire sul flusso di lavoro lineare e fortunatamente se ne è parlato in modo esaustivo negli ultimi anni. Linear Workflow and Gamma è un sito utile per apprendere la teoria alla base del processo e si collega a diverse fonti, quindi c'è molto da leggere da fare. Il flusso di lavoro lineare in Maya 2012 è un corso per tutor digitali che si occupa specificamente del flusso di lavoro lineare in Maya 2012.
Usa i profili di luce IES per l'illuminazione fotometrica
Oltre all'ascesa del flusso di lavoro lineare, gli artisti 3D (soprattutto quelli che lavorano nella visualizzazione architettonica) hanno iniziato a utilizzare file chiamati profili di luce IES per imitare in modo più realistico l'illuminazione del mondo reale.
I profili IES sono stati originariamente creati da produttori come General Electric per quantificare digitalmente i dati di illuminazione fotometrici. Perché i profili di luce IES contengono informazioni fotometriche accurate relative alla forma, alla luminanza e alla caduta della luce. Gli sviluppatori 3D hanno colto l'opportunità di aggiungere il supporto IES nella maggior parte dei principali pacchetti 3D.
Perché passare ore a cercare di imitare l'illuminazione del mondo reale quando puoi utilizzare un profilo IES e avere quello reale?
CG Arena offre alcune fantastiche immagini per darti un'idea dell'aspetto di un profilo di luce IES.
Usa profondità di campo
Gli effetti Profondità di campo (sfondo sfocato) sono uno dei modi più semplici per aumentare il realismo dei tuoi rendering perché è qualcosa che associamo strettamente alla fotografia della vita reale.
L'uso di una profondità di campo ridotta aiuta a isolare il soggetto e può migliorare la composizione a passi da gigante quando viene utilizzata in situazioni appropriate. Gli effetti di profondità possono essere calcolati al momento del rendering dall'interno del pacchetto 3D o applicati in post-produzione utilizzando un passaggio di profondità z e una sfocatura dell'obiettivo in Photoshop. Applicare l'effetto in post è di gran lunga il percorso più rapido, tuttavia, impostare la profondità di campo all'interno dell'app principale ti dà un maggiore controllo sull'effetto.
Aggiungi aberrazione cromatica
Il nome sembra complicato, ma aggiungere l'aberrazione cromatica ai tuoi rendering è probabilmente la tecnica più semplice in questo elenco.
L'aberrazione cromatica si verifica nella fotografia del mondo reale quando un obiettivo non riesce a riprodurre tutti i canali di colore nello stesso punto di convergenza. Il fenomeno si manifesta come "frange colorate", dove i bordi ad alto contrasto mostrano un sottile contorno rosso o blu.
Poiché l'aberrazione cromatica non si verifica naturalmente nell'illuminazione CG, gli artisti 3D hanno sviluppato modi per simulare il fenomeno compensando il canale rosso e blu di un rendering di uno o due pixel in Photoshop
L'aberrazione cromatica può aggiungere realismo a un rendering, ma può anche sminuirne uno quando l'effetto è esagerato. Non aver paura di provarlo, ma ricorda che la sottigliezza è la tua migliore amica.
Usa mappe speculari
La maggior parte degli artisti impara a usare mappe speculari abbastanza presto, ma merita sicuramente una menzione per chiunque non sia già a bordo.
Le mappe speculari dicono al tuo motore di rendering quali parti del tuo modello dovrebbero avere un'elevata specularità (lucentezza) e quali dovrebbero essere più diffuse. L'uso di mappe speculari aumenta il realismo perché ammettiamolo: la maggior parte degli oggetti in natura non mostra una lucentezza uniforme, ma quando lasci la mappa speculare disattivata, è esattamente come verrà visualizzato il tuo modello.
Anche per oggetti che hanno una lucentezza relativamente uniforme (ceramica sm altata, metallo lucidato), dovresti comunque usare una mappa delle specifiche per aiutare a far ris altare le irregolarità della superficie da graffi, ammaccature e ammaccature.
Grunge It Up
Non vedi "l'errore di perfezione" tanto quanto lo vedevi nei primi giorni di CG, ma per quelli di voi che hanno bisogno di un promemoria: non abbiate paura di aggiungere un po' di sporco e grinta a i tuoi modelli e trame.
La maggior parte degli oggetti del mondo reale non sono puliti e incontaminati, quindi lasciare i tuoi modelli in quel modo può sembrare pigro e quasi sicuramente minerà la tua ricerca del fotorealismo. Non devono essere solo dettagli strutturali: prova ad aggiungere crepe e distruzione su larga scala ad alcuni dei tuoi modelli, specialmente se stai lavorando su ambienti di gioco in stile FPS.
Tieni a mente l'idea di non perfezione anche quando stai popolando le tue scene. A meno che tu non stia cercando un rendering architettonico tipo showroom molto raffinato, disperdi alcuni oggetti di scena in modo naturale in tutta la scena per far sembrare lo spazio vissuto.
Aggiungi asimmetria
La possibilità di attivare la simmetria quando modelliamo o scolpiamo un personaggio è un grande lusso - significa che come modellisti dobbiamo fare solo metà del lavoro e non dobbiamo mai preoccuparci che un occhio sia più grande dell' altro, o assicurandoti che lo zigomo sinistro sia allineato con quello destro (sai, quei fastidiosi problemi che affliggono i pittori e gli scultori tradizionali).
Ma quando arriva il momento di eseguire un ultimo passaggio di dettaglio e posare il tuo modello, è un'ottima idea disattivare la simmetria e aggiungere una sorta di varianza asimmetrica al tuo personaggio.
Che si tratti della posa, del costume o dei dettagli della trama, l'asimmetria renderà i tuoi modelli più realistici e probabilmente ti ritroverai con un'immagine finale più dinamica e di successo.