Da asporto chiave
- Diablo II: Resurrected è il miglior tipo di viaggio nostalgico.
- La grafica revisionata fa un ottimo lavoro nel trasmettere l'aspetto e la sensazione dell'originale che in re altà mi ha ingannato il cervello per un po'.
- Nonostante gli aggiornamenti visivi e audio, è lo stesso gioco principale di sempre, il che è fantastico se sai in cosa ti stai cacciando.
Diablo II: Resurrected è il tipo di rimasterizzazione che non migliora tanto la sua fonte quanto presenta un gioco aggiornato che sembra come 20 anni fa.
Come la maggior parte delle persone che hanno giocato a Diablo II e all'espansione Lord of Destruction all'inizio degli anni 2000, ho passato molto tempo a giocarci. Sono state spese più ore di quante ne voglio contare a battere, e poi a ribattere, questo gioco con una delle mie due classi preferite: il Negromante e il Druido. È stato il primo gioco che mi ha davvero catturato con la sua macinatura di raccolta di bottino, nel bene e nel male.
Ora, circa 20 anni dopo, abbiamo Diablo II: Resurrected. Un gioco che, a prima vista, ho scambiato per un remaster HD che includeva il gioco base e l'espansione, più forse alcune moderne funzionalità Internet.
Ovviamente, mi sbagliavo, e in re altà è stata sottoposta a una revisione grafica completa, fino alle scene cinematografiche. Ma penso che sia una testimonianza di quanto bene catturi l'aspetto e la sensazione della versione originale che non ho capito subito la differenza.
Tutto vecchio è di nuovo nuovo
Nonostante tutto il tempo che ho dedicato a Diablo II, quando sono trascorsi almeno 15 anni dall'ultima volta che ci ho giocato. Questo ha completamente distorto i miei ricordi al punto che semplicemente non riuscivo a pensarci oggettivamente.
Potevo solo immaginare quello che ricordavo di oltre un decennio fa, attraverso gli occhi di un ragazzo sulla ventina in un'era prima che esistesse l'iPhone. Ma Resurrected ha attinto in qualche modo ai miei ricordi sfumati di rosa e mi ha dato esattamente quello che pensavo ricordavo.
Intendo questo come il miglior complimento quando dico che non avevo idea che la grafica fosse completamente rifatta qui. Non appena ho iniziato a giocare, ho pensato: "Sì, ecco com'era il gioco originale. Ma ora sembra un po' più nitido!"
Davvero non mi ero nemmeno reso conto che l'introduzione animata era stata completamente rifatta perché, 20 anni fa, i filmati FMV di Blizzard erano strabilianti. Quindi, ovviamente, sembra ancora fantastico dopo tutto quel tempo, giusto?
È stato solo quando ho iniziato a leggere le reazioni di altre persone a Resurrected che ho finalmente capito che l'intero gioco era stato revisionato visivamente. Nuovi sfondi, nuovi dettagli, nuovi modelli di personaggi, nuovi effetti di abilità: è stato tutto rifatto, ma in un modo che riporta la grafica più vecchia in un'era più moderna.
Quando torno alla visualizzazione classica (che può essere eseguita al volo, non meno), posso improvvisamente vedere quanto lavoro è stato necessario per ingannare il mio cervello in quel modo.
Più cose cambiano, ecc
A parte la grafica e l'audio quasi impercettibilmente rimasterizzato, Diablo II: Resurrected è praticamente lo stesso identico gioco di due decenni fa. Sono sicuro che se avessi passato del tempo a giocare a giochi più recenti di un tipo simile, avrei desiderato qualcosa di modernizzato sulla qualità della vita, ma non l'ho fatto, quindi non lo faccio.
Beh, a parte dover selezionare individualmente le pozioni da aggiungere ai miei slot extra per la cintura. Vorrei che non fosse così noioso e goffo.
A parte l'aggiunta di pozioni, l'interfaccia è in re altà implementata abbastanza bene, per fortuna. Nonostante sia abituato a giocare su un computer da oltre 15 anni fa, non ho avuto problemi ad abituarmi a giocare su Switch.
Quasi tutti i pulsanti possono essere mappati su diverse abilità e usarli nel mezzo di un combattimento è diventato riflessivo quasi immediatamente. Ci sono anche scorciatoie per vendere oggetti, equipaggiare equipaggiamento o trasferire oggetti nel deposito tenendo premuto piuttosto che premendo determinati pulsanti frontali. È molto più agevole che selezionare qualcosa e poi spostarlo manualmente in un punto designato, questo è certo.
Non commettere errori, sono felice che il gioco sia stato per lo più lasciato così com'è. Non solo perché soddisfa i miei desideri nostalgici, ma perché è comunque molto divertente.
Dalla caccia al bottino al sistema di presa, alla recitazione vocale al modo in cui gli oggetti escono dai nemici sconfitti, è tutto ancora qui e ancora fantastico. Se stessi ancora usando un mouse e una tastiera anziché un controller Switch, direi anche che la memoria muscolare ha iniziato a prendere il sopravvento mentre stavo giocando.