Alcuni miglioramenti delle prestazioni sono stati apportati a Google Chrome, rendendo la navigazione e la ricerca più veloci e gestendo la maggior parte dei casi di spegnimento.
Un nuovo post sulla pagina ufficiale del blog spiega che Chrome ha recentemente ricevuto una manciata di adeguamenti delle prestazioni. Questi miglioramenti riguardano la velocità di Chrome, l'utilizzo della memoria e quella cosa che gli piace fare quando rallenta o si blocca quando provi a spegnerlo.
La ricerca più rapida avviene tramite la Omnibox di Chrome (ovvero la barra degli indirizzi), che suggerisce automaticamente il termine di ricerca mentre lo digiti. Ora, oltre a tentare di completare automaticamente le query di ricerca, tenta di precaricare i risultati di ricerca in base alla probabilità che vengano selezionati. Questi miglioramenti consentono di trovare ciò che stai cercando prima ancora di finire di scriverlo.
La navigazione ha ricevuto un miglioramento grazie all'allocatore di memoria PartitionAlloc di Chrome, che ha ridotto l'utilizzo complessivo della memoria e aumentato le prestazioni. Secondo Google, ciò ha comportato una riduzione fino al 20% dell'utilizzo della memoria del browser e prestazioni migliorate per l'utilizzo di schede singole e multiple.
Risolvere i blocchi di spegnimento abbastanza regolari sembra essere stata una questione di memorizzazione nella cache, o meglio, non di memorizzazione nella cache. Sembra che il colpevole fosse un'idea progettuale di anni fa che coinvolgeva una cache locale destinata a velocizzare l'avvio.
Questa cache ha finito per sprecare memoria ed è stata la causa principale del problema di blocco dello spegnimento. Ora la cache è stata rimossa, causando molti meno problemi quando si spegne tutto.
Tutte queste modifiche dovrebbero essere disponibili per Chrome ora, con il team che suggerisce ulteriori miglioramenti delle prestazioni pianificati in futuro.