Da asporto chiave
- Apple ora rifiuta le app che non soddisfano le sue linee guida sulla privacy per iOS 14.5.
- Le nuove regole sulla privacy di Apple daranno agli utenti un maggiore controllo su come i loro dati vengono raccolti e tracciati dalle app.
- Gli esperti affermano che le modifiche alla privacy di Apple potrebbero comportare maggiori costi iniziali per il download e l'installazione delle app.
Apple sta iniziando a rifiutare le app che non soddisfano le nuove linee guida sulla privacy che sta lanciando con iOS 14.5, una mossa che secondo gli esperti potrebbe portare a un completo sconvolgimento dell'App Store.
Apple è stata molto chiara sul fatto che intende rimodellare il modo in cui le applicazioni raccolgono i dati degli utenti con iOS 14.5 e ora sta adottando misure per mettere in pratica queste nuove linee guida. Secondo quanto riferito, più sviluppatori hanno iniziato a ricevere avvisi che le loro app sono state rifiutate dall'app store perché non soddisfano tutti i nuovi requisiti. Poiché Apple sta assumendo tale controllo sulla raccolta dei dati, gli esperti affermano che potrebbe portare a grandi cambiamenti nel modo in cui ottieni nuove app.
"Molti sviluppatori dovranno prendere una decisione rapida. Possono o conformarsi o provare a volare sotto il radar e sperare di non essere scoperti ", ha detto a Lifewire Dave Hatter, un leader della sicurezza informatica. "Per coloro che rispettano, dovranno sedersi e capire come possono monetizzare la loro app."
Vendite di dati
La funzione AppTrackingTransparency, a volte indicata come ATT, è la risposta di Apple ai continui problemi con la raccolta dei dati che gli utenti di smartphone incontrano da anni. Con il rilascio di iOS 14.5, l'azienda ora richiede a tutti gli sviluppatori di app di includere un messaggio che chiede esplicitamente l'autorizzazione a tenere traccia del modo in cui gli utenti utilizzano le loro app e se i loro dati possono essere tracciati o meno su altre app.
È una mossa enorme nella lotta in corso per rendere la privacy degli utenti una priorità in un mondo in cui i dati sono diventati una delle merci più importanti. Negli ultimi mesi abbiamo visto molte aziende fare pressioni per fornire migliori opzioni per la privacy degli utenti, incluso l'abbandono da parte di Google del monitoraggio degli annunci individuali nel suo browser web Chrome. Con le nuove modifiche di Apple, tuttavia, il modo in cui gli sviluppatori guadagnano dalle loro app potrebbe cambiare completamente. Ciò, a sua volta, potrebbe cambiare il modo in cui accedi a quelle stesse app.
"Tu sei il prodotto", ha spiegato Cappellaio. "Se non stai pagando con i soldi, non sei il cliente."
Hatter afferma che la raccolta dei dati è uno dei più grandi modi in cui gli sviluppatori di app guadagnano. Quando agli utenti viene data la possibilità di non condividere i propri dati, potrebbe portare più sviluppatori a spingere per gli acquisti anticipati delle loro app, o addirittura a offrire abbonamenti mensili per compensare le entrate perse dalla raccolta dei dati.
Potresti anche vedere alcuni sviluppatori scegliere di rinunciare allo sviluppo per l'App Store per lasciare che altri capiscano come farlo funzionare nei prossimi mesi.
Motivo di preoccupazione
Mentre Hatter vede la mossa come un passo avanti, altri la vedono come il precursore di un completo collasso del funzionamento dei mercati digitali. Aziende come Facebook hanno esercitato una forte pressione contro questi cambiamenti, arrivando persino a definirli anticoncorrenziali e affermare che danneggeranno le piccole imprese.
In risposta a ciò, Apple ha affermato che le nuove linee guida e politiche messe in atto non sono progettate per interrompere completamente il monitoraggio degli utenti. Invece, hanno lo scopo di rendere gli utenti più consapevoli di quali dati stanno condividendo, quindi dare loro la possibilità di consentire o meno la raccolta dei dati.
Con tutto questo in mente, Hatter avverte che potremmo assistere a un grande cambiamento nel modo in cui le app vengono utilizzate sugli iPhone in futuro. Le regole che Apple sta mettendo in atto potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui gli inserzionisti sono in grado di inviare contenuti agli utenti. Dal momento che aziende come Facebook fanno molto affidamento sulla pubblicità per le entrate - oltre il 97% delle entrate globali di Facebook è stato generato dalla pubblicità nel 2020, secondo Statista - ha senso che l'azienda sia preoccupata per le ramificazioni che questi cambiamenti portano.
Se non stai pagando con denaro, non sei il cliente.
Ovviamente, con grandi cambiamenti come questo, ci sono sempre ragioni per essere prudenti, anche se Hatter afferma che non è chiaro come andranno le cose quando Apple inizierà a far rispettare davvero le nuove politiche.
"Sono molto interessato [a vedere] come andrà a finire nei prossimi mesi", ha detto. “È una grande vittoria per il consumatore. Ma avrà l'impatto devastante che alcune persone come Facebook affermano? Non lo so. Non sono sicuro che la persona media sia ancora così preoccupata per queste cose."