Google potrebbe reinventare Android con Pixel 6

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Google potrebbe reinventare Android con Pixel 6
Google potrebbe reinventare Android con Pixel 6
Anonim

Da asporto chiave

  • Le fughe di notizie e le voci che circondano Google Pixel 6 potrebbero indicare un completo rinnovamento del dispositivo e il primo vero telefono di punta che abbiamo mai visto da Google.
  • Un nuovo design rivolto verso l'esterno che presenta una barra orizzontale della fotocamera sul retro del telefono potrebbe essere una parte fondamentale per far ris altare Pixel 6.
  • Se le indiscrezioni e le voci si rivelano vere e Pixel 6 include Google Whitechapel, potremmo assistere a un cambiamento fondamentale nel modo in cui Google si avvicina agli smartphone.
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Il Google Pixel potrebbe essere il significativo aggiornamento di cui la gamma Pixel ha bisogno, consentendo finalmente ai telefoni di Google di resistere ai dispositivi di punta più grandi e robusti offerti da Samsung e altri.

Mentre la prima spinta di Google nel mondo degli smartphone è iniziata come uno sforzo per offrire software e prestazioni eccezionali a un prezzo più accessibile, la serie Pixel si è allontanata da quella nei suoi dispositivi primari. Ora, spesso costano lo stesso (o anche di più) di altri dispositivi economici che offrono specifiche della carta e opzioni hardware migliori.

Con le voci sul vorticoso chip Whitechapel di Google e le fughe di notizie che indicano una riprogettazione completa del corpo esterno del telefono, potremmo finalmente ottenere un vero contendente di punta da Google. La domanda più grande sarà se l'azienda può farcela senza addebitare prezzi di punta.

Nonostante abbia cercato di distinguersi dal punto di vista software, i dispositivi Google Pixel sono stati tra i più noti per essere semplicemente dei rettangoli neri con degli schermi.

Prestazioni di picco

Una delle cose più interessanti di Google Pixel 6 è la possibilità che Google lanci finalmente uno smartphone con un chip di silicio realizzato internamente, sulla stessa linea della serie A Bionic di Apple o persino del chip M1.

Se Google riesce a creare internamente un chip potente quanto le opzioni leader di aziende come Qualcomm e MediaTek, potrebbe dargli un vantaggio significativo rispetto alla concorrenza.

Inoltre, avere un chip progettato internamente, solo per il suo telefono, potrebbe consentire all'azienda di creare modi diversi per il suo telefono e software per sfruttare la potenza del chipset. Potrebbe anche ridurre i costi, nel complesso, dal momento che il chip non verrebbe acquistato da una fonte di terze parti, consentendo a Google più spazio per lavorare con le prestazioni che offre.

Ovviamente, nulla è ancora ufficiale, ma c'è la speranza che presto un annuncio farà luce sul Pixel 6 e sul futuro dei chipset Whitechapel.

Non più senza timone

Nonostante abbia cercato di distinguersi dal punto di vista software, i dispositivi Google Pixel sono stati tra i più noti per essere semplicemente dei rettangoli neri con degli schermi. Oltre al design semplice, negli ultimi anni i telefoni Pixel sono diventati sempre più difficili da distinguere tra loro, rendendo difficile per i consumatori capire quale si adatta meglio alle loro esigenze.

Tutto potrebbe cambiare presto, tuttavia, poiché i rendering di Jon Prosser, un noto leaker, ci hanno dato uno sguardo su un design completamente nuovo per Pixel 6 che finalmente potrebbe distinguerlo dai dispositivi Pixel di il passato.

Prosser ha debuttato con il nuovo design utilizzando i rendering creati da @RendersByIan in un video di YouTube, in cui mostra una sporgenza orizzontale della fotocamera situata sul retro del telefono. Secondo quanto riferito, lo scanner di impronte digitali sul pannello posteriore che è stato a lungo un punto fermo sui telefoni Pixel sarà ora sostituito da uno scanner di impronte digitali sotto il display, simile a quelli visti su altri telefoni Android.

Proprio come Pixel 4a 5G e Pixel 5, Pixel 6 includerà una fotocamera con taglio circolare al centro di uno schermo quasi senza cornice che si estende da un bordo all' altro del dispositivo, afferma Prosser.

Riferisce anche che Pixel 6 includerà due modelli di telefono (come è standard con i dispositivi Pixel), ma invece del solito marchio XL, Google andrà con Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Non si conoscono ancora le specifiche, ma anche un cambiamento nel design generale del telefono potrebbe portare ad alcune mosse positive in futuro.

Ne sapremo di più non appena Google rilascerà un annuncio ufficiale (ma chissà quando sarà). Se le voci e le fughe di notizie che abbiamo visto si rivelano vere, potremmo assistere a un aggiornamento completo della gamma Pixel e un allontanamento dai dispositivi più economici che abbiamo visto in passato. Il che, onestamente, non credo sia del tutto negativo, a patto che Google continui a offrire quell'opzione più conveniente per coloro che lo desiderano.

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