È raro che una singola fotografia catturi una scena esattamente come previsto. Ci sono alcune eccezioni, come le foto di ritratti scattate all'interno di uno studio, dove l'illuminazione, gli sfondi, il posizionamento della fotocamera e persino le pose sono sotto grande controllo. Per fortuna, ci sono molti programmi di modifica delle immagini e app mobili pieni di strumenti per aiutarti a migliorare le tue foto.
Queste sono le migliori abilità/tecniche di fotoritocco da imparare:
- Ritaglio e regola dei terzi
- Rotazione
- Applicazione di livelli di regolazione e maschere
- Correzione del colore e della saturazione
- Affilatura
I migliori risultati arriveranno da software desktop/laptop (ad es. Adobe Photoshop CS/Elements e alternative a Photoshop), sebbene anche alcune app mobili per Android/iOS siano abbastanza capaci. Prima di iniziare, assicurati di lavorare sulle copie delle foto e non sugli originali. Non vuoi sovrascrivere/perdere accidentalmente e/o permanentemente i dati originali!
Ritaglio e regola dei terzi
A meno che tu non stia pianificando e catturando scatti perfetti ogni singola volta, ci sono buone probabilità che molte delle tue foto possano essere migliorate con un po' di ritaglio. Sebbene sia considerata un'abilità di base di manipolazione delle immagini, l'uso dello strumento di ritaglio è uno dei modi più efficaci per dirigere l'attenzione degli spettatori verso dove vuoi che vada.
Ritagliare una foto comporta la rimozione di parti indesiderate (tipicamente esterne) di un'immagine. È veloce e semplice da fare e i risultati possono trasformare foto fantastiche in foto dall'aspetto professionale. Considera:
- Ritaglia per migliorare la composizione/la messa a fuoco: Se il soggetto sembra piccolo e/o perso all'interno dell'immagine, ritaglia in modo che riempia l'inquadratura: più soggetto, meno sfondo. Oppure potresti voler "ingrandire" una parte specifica dell'argomento. In ogni caso, il cambio di prospettiva aiuterà a enfatizzare e creare un punto di interesse più chiaro per gli spettatori.
- Ritaglia per rimuovere i dettagli: Gli elementi che distraggono possono essere ombre ribelli, frammenti di spazzatura, oggetti/estranei non correlati, sfondi eccessivi, spazio inutilizzato/vuoto/non interessante o qualsiasi altra cosa che si intromette o non contribuisce allo spirito della fotografia. Il ritaglio è una soluzione facile, soprattutto se tali distrazioni sono verso i bordi dell'immagine.
- Ritaglia per cambiare orientamento/inquadratura: Quando scattiamo foto in un momento, potremmo dimenticarci di tenere la fotocamera in modo da integrarsi con il soggetto (cioè verticalmente per scene alte/ oggetti, orizzontalmente per scene/oggetti ampi). Puoi applicare un ritaglio orizzontale a un'immagine verticale o un ritaglio verticale a un'immagine orizzontale per cambiare prospettiva e creare un pezzo più forte.
- Ritaglia per modificare le proporzioni: Le fotocamere possono scattare con diverse proporzioni, che offrono qualità diverse in termini di ciò che una persona vede all'interno dell'immagine (ad es. un aspetto 4:3 il rapporto immagine è diverso da un set a 5:4 o 1:1). Anche il ritaglio per le proporzioni può essere fondamentale quando si desidera stampare foto di dimensioni specifiche per adattarle a una cornice.
Uno dei termini più comuni che si sente in fotografia è la Regola dei terzi, che si riferisce alla composizione. Pensa alla regola dei terzi come sovrapporre una griglia 3x3 (cioè le linee del tris) sopra un'immagine: molte fotocamere digitali e programmi di editing software lo hanno come caratteristica standard. Gli studi hanno dimostrato che, quando guardiamo un'immagine, i nostri occhi graviteranno naturalmente verso i punti di intersezione della griglia. Tuttavia, molti di noi comunemente scattano foto con soggetti al centro dell'inquadratura.
Abilitando l'overlay Regola dei terzi, puoi regolare un ritaglio in modo che soggetti/elementi siano posizionati intenzionalmente lungo le linee e/o nei punti di intersezione.
Ad esempio, nella fotografia di paesaggi, potresti voler ritagliare un'immagine in modo che l'orizzonte o il primo piano siano impostati lungo una delle linee orizzontali. Per i ritratti, potresti voler posizionare la testa o un occhio in un punto di intersezione.
Rotazione
Ruotare le foto è un' altra abilità di base, facile, ma fondamentale da applicare durante la modifica delle immagini. Pensa a quando vedi cornici o mensole sospese appese storte a una parete. Oppure un tavolo con i piedi irregolari che si muove un po' ogni volta che qualcuno ci si appoggia. Abbastanza fastidioso, vero? È difficile per molti non fissarsi su tali problemi una volta che ne sono venuti a conoscenza.
Lo stesso concetto si riferisce anche alla fotografia: gli scatti potrebbero non essere sempre allineati come previsto, anche quando si utilizza un treppiede. Ruotare una foto quanto basta può impostare la prospettiva corretta e sbarazzarsi di qualsiasi distrazione subliminale. Non dimenticare di ritagliare ancora una volta (per inquadrare) dopo la rotazione. Considera:
- Paesaggi: Ruota le foto in modo che l'orizzonte sia orizzontale da un capo all' altro (molti editor di immagini possono sovrapporre una griglia di linee per aiutare con precisione). Questo presenta un aspetto più pulito, simmetrico e più professionale. Assicurati di non confondere gli elementi del paesaggio (ad es. colline o valli in pendenza, catene montuose) per l'orizzonte (dove il cielo incontra la terra o il mare).
- Ritratti: Istanze in cui qualcuno è appoggiato a una superficie verticale (es. muro, porta, edificio, albero, palo, ecc.), ruota la foto in modo che l'oggetto è verticale. Un'eccezione sarebbe se l'oggetto non è verticale nella vita reale: fai semplicemente riferimento a qualcos' altro nell'immagine per l'allineamento verticale.
L'aggiunta di linee della griglia (ad es. clic Visualizza nella barra dei menu di Photoshop, quindi seleziona Griglia) può essere di grande aiuto per un allineamento preciso.
Ma sappi che le foto non devono essere sempre ruotate in modo che gli elementi siano perfettamente allineati verticalmente o orizzontalmente. A volte, potresti voler ruotare le immagini (e quindi ritagliarle) per dare loro un'inclinazione creativa e inaspettata!
Applicazione di livelli di regolazione e maschere
Se vuoi mettere a punto livelli (valori tonali), luminosità/contrasto, tonalità/saturazione e altro in modo non distruttivo (ad es. apportare modifiche senza influire in modo permanente sull'immagine originale), applicando il livello di regolazione(s) è la strada da percorrere. Pensa a livelli di regolazione come le trasparenze delle luci di bordo; puoi scriverci/colorarci quanto vuoi per cambiare ciò che vedi, ma tutto ciò che c'è sotto rimane intatto. Ecco come creare un livello di regolazione utilizzando Photoshop CS/Elements:
- Premi ' D' per ripristinare i colori di primo piano/sfondo.
- Fai clic su Livello sulla barra dei menu.
- Seleziona Nuovo livello di regolazione.
- Seleziona il tipo di livello desiderato.
- Fai clic su OK (o premi il tasto Invio).
Quando selezioni un livello di regolazione, il Pannello Regolazioni (di solito appare sotto il Pannello Livelli) offre i controlli appropriati. Le modifiche si riflettono immediatamente. Se vuoi vedere un prima/dopo, attiva semplicemente la visibilità del livello di regolazione (icona a forma di occhio). Puoi avere più livelli di regolazione contemporaneamente, per confrontare (ad es. per vedere se preferisci i toni del bianco e nero o seppia) e/o combinare gli effetti.
Ogni livello di regolazione viene fornito con la propria maschera di livello (rappresentata dalla casella bianca accanto al nome del livello di regolazione). La maschera di livello controlla la visibilità delle parti selezionate di quel livello di regolazione: le aree bianche sono visibili, il nero è nascosto.
Diciamo che hai una foto che vuoi fare in bianco e nero ad eccezione di tutto ciò che è verde. Dovresti selezionare Tonalità/Saturazione durante la creazione di un livello di regolazione, spostare la barra di scorrimento Saturazione completamente a sinistra (-100), quindi usa lo strumento Pennello per sfiorare le aree verdi (puoi nascondere/scoprire il livello di regolazione per dare un'occhiata ai colori che stai cercando). Hai spazzolato troppo alcuni pixel? Basta usare lo strumento gomma per "cancellare" quei segni di pennello nero. Il riquadro bianco della maschera di livello rifletterà le tue modifiche e mostrerà ciò che è visibile e non.
Se hai finito o non ti piace un livello di regolazione, eliminalo! L'immagine originale rimane illesa.
Correzione del colore e della saturazione
Le moderne fotocamere digitali sono abbastanza capaci, ma a volte (ad esempio a causa delle condizioni di illuminazione/ambientali, del modo in cui il sensore elabora i dati, ecc.) i colori nelle foto possono essere leggermente sbiaditi. Un modo rapido per dirlo è guardare:
- Volti e/o pelle delle persone
- Qualcosa nell'immagine che sai dovrebbe essere bianco brillante (ad es. maglietta, nuvole)
La temperatura della luce (ad es. più fresca rispetto al cielo azzurro brillante, più calda durante l'alba/tramonto, bianco scuro sotto le lampadine fluorescenti, ecc.) durante le riprese può influenzare le tonalità della pelle e gli elementi bianchi con una dominante di colore. Per fortuna, piccole modifiche, in particolare con i suddetti livelli di regolazione, possono correggere i colori.
Molti programmi di modifica delle immagini (e alcune app) offrono una funzione Correzione automatica del colore, che generalmente funziona bene (ma non sempre perfettamente). Altrimenti, i colori possono essere manipolati manualmente regolando:
- Livelli (canali RGB e istogramma con un'opzione per la correzione automatica)
- Tinta/saturazione (canali RGBCMY)
- Filtri fotografici (ad es. riscaldamento, raffreddamento, ecc.), solo per citarne alcuni.
I summenzionati sono disponibili come livelli di regolazione Photoshop CS/Elements, che offrono un maggiore controllo sulla rimozione delle dominanti di colore e sul miglioramento della saturazione.
Per mantenere l'equilibrio e il fotorealismo, fai attenzione a non saturare eccessivamente o sottosaturare un'immagine o almeno i colori che dovrebbero rimanere più naturali. Tuttavia, puoi apportare modifiche per selezionare aree di un'immagine (come con le suddette maschere di livello) per saturare colori specifici per un po' di drammatizzazione creativa. Non dimenticare di regolare la luminosità, il contrasto, le luci e le ombre, poiché possono aiutare con la profondità e la separazione dei colori per far ris altare le immagini!
Affilatura
La nitidezza dovrebbe sempre essere l'ultimo passaggio nel processo di fotoritocco. L'effetto è esattamente come sembra: la nitidezza affina i bordi e i piccoli dettagli, il che aiuta a migliorare il contrasto generale e a far apparire l'immagine più distinta. L'effetto è ulteriormente pronunciato se l'immagine presenta aree morbide e/o sfocate.
Molti programmi e app di modifica delle immagini offrono una funzione di nitidezza automatica e/o cursori, che consentono agli utenti di regolare la quantità di nitidezza applicata all'intera foto. Ci sono anche strumenti di nitidezza (simili all'uso dei pennelli) che ti consentono di aumentare manualmente solo alcune aree all'interno di un'immagine.
Ma per una precisione e un controllo ancora maggiori, puoi usare la funzione Unsharp Mask (nonostante come suoni, la nitidezza si fa più nitida) in Photoshop CS/Elements:
- Fai clic su Migliora sulla barra dei menu.
- Seleziona Maschera contrasto. Apparirà un pannello, che mostra una parte ingrandita dell'immagine (che puoi spostare per trovare i dettagli su cui concentrarti) e tre cursori per regolare la nitidezza.
- Imposta Radius Slider (questo controlla la larghezza delle linee di nitidezza, più alto significa più effetto) su 0,7 pixel (ovunque tra 0,4 e 1,0 è un buon punto di partenza).
- Imposta il Slider Soglia (questo controlla il modo in cui i bordi sono determinati determinando la differenza di due pixel da applicare per applicare la nitidezza, inferiore significa che più aree/dettagli sono nitidi) a 7 livelli (ovunque tra 1 e 16 è un buon punto di partenza).
- Imposta Amount Slider (questo controlla il contrasto aggiunto ai bordi, valori più alti significano maggiore nitidezza) su 100 percento (ovunque tra 50 e 400 è un buon punto di partenza).
- Sposta leggermente i cursori osservando l'intera immagine per trovare la giusta quantità di nitidezza (cioè adatta alle preferenze senza esagerare).
Ricordati di visualizzare le immagini con una dimensione del 100% sullo schermo in modo che gli effetti di nitidezza siano più facili da valutare (i pixel sono rappresentati in modo più accurato). Le aree di studio con dettagli maggiori e/o più fini aiuteranno.
Tieni presente che di più non è sempre meglio: troppa nitidezza aggiungerà rumore, aloni e/o linee esagerate/innaturali indesiderati. L'affilatura accurata è un'arte, quindi esercitati spesso!