Da asporto chiave
- L'audio lossless di Apple Music probabilmente non sarà percepibile dall'ascoltatore medio.
- Le cuffie wireless devono ancora raggiungere le cuffie cablate in termini di qualità audio complessiva.
- L'attuale tecnologia degli smartphone non è ancora in grado di catturare perfettamente l'audio della massima qualità.
Anche se Apple Music ha iniziato a offrire streaming audio di qualità senza perdita di dati, gli esperti affermano che potrebbe non avere importanza anche con altoparlanti o cuffie di alta qualità.
Apple Music comprime i suoi file audio per motivi di velocità di download, che secondo alcuni utenti possono degradare la qualità generale del suono. Apple Lossless Audio Codec (ALAC) è progettato per compensare questi problemi di compressione e preservare i dati del file originale.
Ciò consentirà all'intero catalogo di Apple Music, codificato a 16 bit/44,1 kHz (qualità CD) fino a risoluzioni 24 bit/192 kHz, di essere riprodotto al meglio. Tuttavia, ciò a condizione che gli ascoltatori dispongano anche di dispositivi di uscita audio cablati di alta qualità collegati ai loro dispositivi.
"Il suono perde la sua qualità quando viene trasferito tramite Bluetooth e al momento non sembra che il Bluetooth fornirà (mai) la stessa qualità dei sistemi cablati", ha affermato il musicista professionista Keno Hellmann in un'intervista via e-mail.
Cablato vs Wireless
Il primo ostacolo è la differenza nella qualità del suono tra le connessioni cablate e wireless. Ci sono stati immensi progressi tecnici fatti con cuffie e auricolari wireless nel corso degli anni. Tuttavia, alcuni, come Consumer Reports, insistono sul fatto che i modelli cablati produrranno sempre il miglior suono.
Un sacco di altri fattori distinguono il cablaggio e il wireless: la comodità di non avere cavi invece di avere un pasticcio da districare prima di ascoltare un podcast; la necessità di ricordarsi di caricare l'ennesimo dispositivo wireless invece di avere un semplice plug-and-play; e le differenze di costo. Ma quando si tratta di qualità audio complessiva, l'hardware cablato batte sempre il wireless (con specifiche simili).
Anche con una qualità audio inferiore, la domanda di wireless è ancora in crescita, al punto che, nonostante Apple Music richieda cuffie cablate per utilizzare la sua funzione lossless, non è irragionevole pensare che troverà un modo per fare la tecnologia funziona in modalità wireless. E gli ascoltatori, come @ssbytor su Twitter, pensano che sia un buon inizio.
"La tendenza degli auricolari negli ultimi anni è stata un ritmo costante di vendite di auricolari Bluetooth rispetto agli auricolari/auricolari con cavo", ha affermato Rolando Rosas, fondatore di Global Teck Worldwide, in un'intervista via e-mail con Lifewire."Non vedo un nuovo aggiornamento da parte di Apple che inverta questa tendenza."
Limitazioni audio per smartphone
Un secondo e più complicato ostacolo è l'hardware stesso.
Non importa quanto possano essere impressionanti un paio di cuffie, auricolari o altoparlanti, l'hardware obsoleto o di bassa qualità riduce la qualità dell'audio. Gli smartphone sono ancora un modo non ottimale per ascoltare musica e audio di altissima qualità, non un'opzione terribile, ma nemmeno la migliore.
"Lo dice anche il sito web di Apple", ha detto Rosas, sottolineando che, per ammissione della stessa Apple, le differenze nella qualità dell'audio potrebbero essere indistinguibili. "Se stai solo ascoltando l'audio sul tuo dispositivo Apple, questo vantaggio potrebbe non essere un fattore di differenziazione sufficiente."
Hellmann fa eco a un sentimento simile. "Anche se la qualità del file audio sorgente è la migliore possibile, la maggior parte dei dispositivi come gli smartphone non è in grado di fornire la stessa qualità alle cuffie a causa della qualità di output dello smartphone."
Lossless streaming cade sul suo volto perché l'attuale tecnologia audio per smartphone non è ancora in grado di riprodurre l'audio della sorgente della massima qualità. È un concetto utile, soprattutto per gli audiofili, tuttavia, è probabile che quegli stessi audiofili non utilizzino i loro telefoni per ascoltare la musica al meglio e fino a quando la tecnologia non raggiungerà il ritardo, probabilmente non cambierà.
"La domanda che un ascoltatore di musica dovrebbe sempre porsi è la seguente: 'Dov'è il collo di bottiglia nel mio equipaggiamento audio?'", ha detto Hellmann. "Apple deve fornire alcune prove che la qualità del suono del nuovo codec audio di Apple Music raggiunge davvero le orecchie dell'ascoltatore prima di decidere quale attrezzatura, dallo smartphone alle cuffie, offrirà la migliore esperienza di ascolto."