Tra la metà e la fine degli anni '90, pochi siti definivano il nascente Web meglio di Internet Explorer di Microsoft.
Purtroppo, il tempo ha continuato la sua marcia fredda negli anni successivi. Ora, il celebre browser Web viene messo in funzione, come annunciato in un comunicato stampa ufficiale di Windows.
Microsoft e Windows cesseranno tutto il supporto ufficiale a partire da oggi, mettendo Explorer sullo stesso piano di altri browser falliti come Netscape, Prodigy e quel disgustoso maggiordomo Jeeves.
Perché adesso? Explorer è in circolazione da quasi 27 anni e ha visto la sua quota ridursi a meno della metà dell'uno percento dell'attuale quota di mercato complessiva, secondo il servizio di monitoraggio StatCounter. È un dato di fatto, da anni Microsoft ha cercato di impedire alle persone di utilizzare Explorer, spostandole invece sul browser preferito dell'azienda, Microsoft Edge.
Anche se perde il supporto ufficiale oggi, Explorer funzionerà tecnicamente ancora per qualche mese, anche se Microsoft istituirà un reindirizzamento per indirizzare gli utenti su Edge. Microsft Edge continuerà anche a includere una modalità specifica per IE fino al 2029 per assistere gli utenti aziendali che fanno affidamento su hardware e software meno recenti.
Ad esempio, molte agenzie governative in tutto il mondo si affidano ancora a Internet Explorer, incluso il servizio pensionistico giapponese.
Questa mossa è arrivata da molto tempo per Microsoft, poiché l'ultimo sistema operativo dell'azienda, Windows 11, non viene nemmeno fornito con IE come parte del software in bundle. Questa è la prima volta che Microsoft non integra Explorer con il suo sistema operativo più recente in più di 20 anni.