Cosa sapere
- In primo luogo, posiziona gli altoparlanti per ottenere il miglior suono. Quindi, imposta i controlli dell'equalizzatore su neutri o 0 prima di regolare le tue preferenze di ascolto.
- Per acuti più luminosi, riduci le frequenze medie e basse. Per più bassi, attenua gli alti e le frequenze medie.
- Esegui piccole regolazioni, un controllo di frequenza alla volta. Suona e sperimenta con tutte le impostazioni dell'equalizzatore.
Questo articolo spiega come regolare le frequenze del tuo impianto stereo per farlo suonare esattamente come preferisci.
Come regolare un equalizzatore su uno stereo
Uno degli strumenti più semplici e convenienti per regolare l'audio è probabilmente a portata di mano. Le apparecchiature della vecchia scuola di solito presentavano cursori fisici (analogici) sulla parte anteriore, mentre i modelli moderni incorporano tali controlli in una forma digitale grafica (o talvolta come parte di un'app o di un software, a seconda della configurazione).
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Prima di toccare l'equalizzatore, assicurati che tutti gli altoparlanti siano posizionati correttamente. Se gli altoparlanti non sono già posizionati per suonare al meglio, la regolazione dei controlli dell'equalizzatore non creerà l'effetto desiderato.
Se non sai come fare o non sei sicuro, segui le linee guida di posizionamento corrette per aiutare a impostare correttamente gli altoparlanti. In questo modo, inizierai dal miglior suono possibile nella tua stanza di ascolto.
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Imposta i controlli dell'equalizzatore su neutro iniziando con i controlli dell'equalizzatore (sia hardware che/o software) impostati sulle posizioni neutre o 0. Non sai chi potrebbe averli toccati per ultimo, quindi è sempre prudente controllare prima i livelli.
Ciascun cursore regola una banda di frequenza specifica, etichettata in hertz (Hz), con il movimento verticale che aumenta/diminuisce l'uscita dei decibel (dB). Le frequenze basse (bassi) si trovano a sinistra, gli alti (alti) a destra e i medi in mezzo.
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Regola i controlli dell'equalizzatore in base alla tua opinione o alle tue preferenze di ascolto, effettuando piccole regolazioni (aumentando o riducendo) un controllo di frequenza alla volta.
Assicurati di riprodurre musica che conosci intimamente in modo da poter essere certo del suono risultante. Anche un piccolo aggiustamento può avere un grande impatto perché tutte le frequenze interagiscono tra loro e influiscono sulle prestazioni complessive.
Riduci le frequenze
Tieni presente che è considerata la migliore pratica tagliare o ridurre le frequenze invece di aumentarle. All'inizio può sembrare controintuitivo poiché spingendo il dial up si ottiene di più, ma i segnali potenziati possono erodere rapidamente la chiarezza e sviluppare distorsioni indesiderate, il che vanifica lo scopo della regolazione fine per il miglior suono.
Se vuoi sentire gli alti più brillanti in generale, riduci i livelli delle frequenze medie e basse. Per più bassi, attenua gli alti e i medi. Si tratta di equilibrio e proporzione.
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Valutare la qualità del suono dopo aver effettuato la regolazione per consentire un momento di ascolto per apprezzare l'effetto risultante; le modifiche in genere non avvengono immediatamente.
Potresti anche voler alzare un po' il volume, specialmente se alcune frequenze sono state abbassate.
- Regola nuovamente i controlli per apportare ulteriori modifiche minori, oppure scegli un' altra banda di frequenza e ripeti il passaggio 3 fino a ottenere la qualità del suono desiderata. Può essere utile riprodurre brani musicali diversi che mostrano una varietà di voci e/o strumenti per concentrarsi su un suono specifico. Non aver paura di suonare e sperimentare con tutte le impostazioni dell'equalizzatore.
Un equalizzatore audio stereo, comunemente noto come controlli EQ, consente la regolazione di bande di frequenza specifiche. Molto spesso, questi controlli offrono una selezione di preset con un clic come flat, pop, rock, concerto, voce, elettronica, folk, jazz, acustica e altro ancora.
È tutta una questione di gusto
Proprio come con il gusto del cibo, ascoltare la musica è un'esperienza soggettiva. Che si tratti di un ascoltatore occasionale o di un appassionato audiofilo, le persone tendono ad avere determinate preferenze. Alcuni di noi scelgono di aumentare i nostri pasti con una spolverata di spezie come sale, pepe, cannella o salsa. Lo stesso concetto si applica all'audio e i controlli dell'equalizzatore forniscono quell'elemento di personalizzazione.
Ricorda, solo tu puoi conoscere e decidere cosa suona bene alle tue orecchie, quindi fidati di ciò che ascolti e goditi.
Quando regolare l'equalizzatore
A volte l'uso di un equalizzatore audio stereo può riguardare meno il miglioramento e più il colmare un deficit. Diverse marche e modelli di altoparlanti esibiscono firme sonore uniche, quindi l'equalizzatore può aiutare a scolpire e mettere a punto l'uscita.
Forse un paio di altoparlanti stereo pone troppa enfasi sui bassi e gli alti. O forse c'è un calo di frequenza che deve essere attenuato. In ogni caso, altoparlanti diversi potrebbero richiedere impostazioni diverse e un uso oculato dei controlli EQ può aiutare a migliorare il suono generale senza troppi sforzi.
La maggior parte delle persone non possiede e usa un analizzatore in tempo reale, il che va benissimo. Il modo migliore per imparare a regolare un equalizzatore audio stereo è a orecchio, utilizzando le preferenze di ascolto personali come guida, ma è utile utilizzare alcune tracce di prova audio.
Ognuno ha opinioni diverse sul suono migliore, quindi usa i seguenti passaggi per regolare un equalizzatore in base ai tuoi gusti. Tieni presente che piccoli aggiustamenti possono fare molto per la perfezione.
Difficoltà: Facile
Tempo richiesto: 30 minuti