Facebook ha annunciato che sta lavorando a un nuovo progetto di intelligenza artificiale a lungo termine chiamato Ego4D, che mira a risolvere le sfide relative alla percezione egocentrica per l'intelligenza artificiale.
La percezione egocentrica è il modo in cui le persone vedono il mondo che li circonda, una prospettiva in prima persona, difficile da comprendere per l'IA poiché attualmente deve fare affidamento sull'apprendimento da una prospettiva in terza persona. L'IA di Facebook mira a risolvere questo problema per portare l'intelligenza artificiale al livello successivo e "sbloccare una nuova era di esperienze coinvolgenti".
L'azienda ha riunito un gruppo di ricercatori di 13 università e laboratori in nove paesi per raccogliere grandi quantità di dati per il progetto. Il team globale è riuscito a raccogliere 2.200 ore di video in prima persona da oltre 700 partecipanti che vivono la loro vita quotidiana, che verranno tutti utilizzati per insegnare l'IA.
Uno scienziato del progetto afferma che il campo dell'IA deve avere un nuovo standard in modo che l'intelligenza artificiale possa apprendere da una prospettiva in prima persona e comprendere il movimento in tempo reale.
L'azienda porta l'esempio delle montagne russe. Da una prospettiva in terza persona, l'IA può capire cosa sta guardando, ma legata al sedile di un ottovolante, non sa cosa sta succedendo.
Il team ha cinque parametri di riferimento che vuole raggiungere, incluso il fatto che l'IA comprenda le interazioni sociali, manipoli gli oggetti e pianifichi il futuro come una persona.
I dati raccolti da Facebook saranno pubblicamente disponibili per i ricercatori a novembre. Quindi, all'inizio del 2022, ci sarà una sfida di ricerca per gli esperti di intelligenza artificiale di tutto il mondo per insegnare la percezione egocentrica dell'intelligenza artificiale ad altre macchine.